Esercizi per raggiungere armonia ed equilibrio

“ Ma che cosa è la felicità se non la semplice armonia tra l’uomo e la vita che conduce?”

(Albert Camus)

Secondo la filosofia buddista per raggiungere uno stile di vita armonioso ed equilibrato dovremmo sviluppare tre aspetti del nostro essere: seguire una condotta cosciente, sviluppare fermezza del cuore e della mente e avere una chiarezza di visione.

Oggi vi vorrei parlare della condotta cosciente, fondamentale per raggiungere l’equilibrio e la felicità che tanto spesso cerchiamo.

Probabilmente stai già seguendo questa condotta, magari potrebbe essere utile approfondirla,  o magari ci sono certi aspetti a cui non avevi mai pensato… in ogni caso vale la pena sapere di cosa si tratta 🙂

La condotta cosciente consiste nell’agire armoniosamente e premurosamente nei confronti della vita.

Vogliamo sviluppare la parte più profonda di noi, vogliamo coltivare il nostro spirito per raggiungere la serenità e acquietare la mente, le ansie, le paura, i pensieri negativi e superflui…

Per fare questo dobbiamo fare in modo di non essere coinvolti in azioni che provocano dolore e conflitto a noi stessi e al nostro prossimo.

Il Buddha individuò 5 precetti educativi, che vengono insegnati a tutti i discepoli che desiderano seguire il sentiero della presenza mentale.

Non sono regole ferree, non sono comandamenti (anche se alcuni precetti ricordano i comandamenti cristiani, perchè il bene non ha religione), ma sono semplicemente delle linee guida per aiutarci a vivere in modo più armonioso e sviluppare quiete e presenza mentale.

1 Non uccidere

Il primo precetto ci chiede di onorare la vita in tutte le sue forme, non agire spinti da avversione o odio, in modo da recare danno a qualsiasi creatura vivente. Pratichiamo per sviluppare cura e rispetto per la vita in tutte le sue forme. Dalla piccola ape, che se non provocata non ti punge, al gattino o cane che incontri per strada.

2 Non rubare

ovvero non prendere ciò che non è tuo, non essere avido e non pretendere troppo. Questo insegnamento si traduce anche nell’adoperare le cose con sensibilità e cura e sviluppare un sentimento di appartenenza e cura di questo pianeta. Tutti i giorni vediamo con quale sprezzo e avidità stiamo distruggendo la nostra terra, basti guardare ai danni dei petrolio o alla deforestazione… Dobbiamo imparare a condividere le nostre risorse, invece di lottare per essere sempre più ricchi, distruggendo la natura ed il nostro pianeta.

3 Evita false parole

ovvero non mentire, dì solo quello che è vero e utile, parla responsabilmente, saggiamente e appropriatamente. La nostra parola ha un grande potere, può fare male ed essere distruttiva, o può portare felicità e amore.

4 Astieniti da una cattiva condotta sessuale

Comportati con onestà e responsabilità, senza agire spinta dall’impulsività di un desiderio sessuale che porta a far male e ferire altre persone (come per esempio il tradimento di una persona a noi cara).

5 Evita l’uso sconsiderato di sostanze inebrianti

Come sostanze inebrianti intendiamo le droghe e l’alcol, che portano ad una dipendenza, annebbiano la mente, possono creare situazioni spiacevoli e creare dolore a te stessa, al tuo corpo ed alle persone che ti stanno vicino.

 

Per curare il giardino della nostra anima tramite la meditazione è consigliato istituire un rapporto virtuoso e armonico con il mondo, in modo da poter raggiungere tranquillità e leggerezza del cuore.

Questi 5 precetti sono importanti, perchè non possiamo pensare di meditare e risolvere tutti i nostri problemi, raggiungere la felicità e la serenità quando nella nostra vita stiamo infliggendo male agli altri o a noi stessi.

Esercizi pratici

Adesso ti scrivo un piccolo esercizio che puoi fare questa settimana (e le prossime a venire) per fare un pò di autoanalisi e migliorare la tua vita tramite uno o più di questi precetti.

Puoi scegliere uno o più di questi precetti educativi fondamentali come strumento di affinamento e di rafforzamento della presenza mentale.

  • Rispetto per la vita. Impegnati per una settimana a non recare danno intenzionale ad alcuna creatura vivente, non solo con le azioni, ma anche con i pensieri e con le parole. Coltiva rispetto anche per quegli esseri viventi che sono spesso ignorati o disprezzati (le formiche per esempio, o i piccoli insetti).
  • Cura per i beni materiali. Impegnati per una settimana ad ascoltare ogni singolo pensiero di generosità che nasce nel tuo cuore, e agisci di conseguenza quando ti senti pronta. Cerca di non sprecare cibo, di non comprare cose inutili o superficiali e di essere grata di quello che hai.
  • Ascolta il tuo cuore e pensa sempre prima di parlare. Impegnati per una settimana a non parlare vanamente e non parlare male di qualcuno che non è presente (insomma, cerchiamo di uscire dal circolo vizioso dei giudizi e dei pettegolezzi, e cerchiamo di amare e apprezzare le persone intorno a noi, nonostante i loro difetti).  Esercitati a pensare prima di parlare, cerca di non ferire le persone a cui ti rivolgi, modera i toni, respira e sii consapevole che le tue parole sono potenti e possono fare stare male la persona di fronte a te. Cerca di usare toni dolci e di avere cura dei sentimenti degli altri.
  • Sessualità cosciente. Impegnati per una settimana a osservare la natura dei tuoi pensieri sessuali. Osservane la natura (E’ amore? E’ un sentimento di solitudine? Tensione?) e agisci guidata dalla consapevolezza di non stare recando del male a nessuno.
  • Non usare sconsideratamente sostante inebrianti. Impegnati per una settimana ad astenerti da quelle sostanze che ti creano dipendenza e non sono salutari per il tuo corpo (vino, birra, sigarette, o anche la caffeina, se ha creato una assuefazione). Osserva i pensieri di desidero e gli impulsi che ti spingono a farne di nuovo uso, e poi si accettino e si lascino andare quegli impulsi per tornare alla consapevolezza del proprio cuore e della scelta che è stata fatta.

Quale precetto ed esercizio scegli di praticare per una settimana?

Io ho scelto il terzo precetto, perchè mi sono accorta, a volte, di parlare di persone non presenti e di provare piacere in pettegolezzi inutili ed a volte un pò cattivi. Voglio soppesare meglio le mie parole e non parlare invano, astenendomi dal dare giudizi affrettati.

Rispondimi nei commenti 🙂

 

Un abbraccio,

 

Maddalena

4 commenti
  1. sara
    sara dice:

    Io mi impegno a non parlare in modo troppo affrettato, dicendo cose che possono ferire. Questo perché mi sono accorta che nella mia famiglia si usa dirsi cattiverie l’uno con l’altro purtroppo e io non voglio contribuire a nutrire cattivi pensieri e sensi di colpa, ma sentire pace e connessione con loro!

    Rispondi

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