Come smettere di soffrire con la meditazione

Vuoi smettere di soffrire?

Forse per una storia d’amore finita o per la perdita di una persona cara, forse perchè non ti piace il tuo lavoro o non riesci a trovarlo, magari non ti senti adeguata o soffri per il tuo passato…

Al giorno d’oggi sembra che la sofferenza sia il male che dobbiamo assolutamente evitare.

“Pensa che stai bene”

“Pensa positivo”

“Fai finta di niente”

“Tu devi essere sempre felice!”

E quindi tante volte ci troviamo a tirare su le lacrime, a combattere contro sentimenti di tristezza, contro al dolore, a cercare di inarcare le labbra in un sorriso, ad essere sempre entusiaste.

Fai anche tu così? E’ qualcosa che ti aiuta?

La filosofia buddista mi ha invece insegnato a non combattere contro le mie emozioni.

E se non combatto, cosa faccio? Le accetto.

Un pò di tempo fa, sono stata delusa da una persona che ha tradito le mie aspettative e la mia fiducia.

Mi sono sentita una sciocca, provavo sentimenti come vergogna, disprezzo per quella persona e disprezzo per me stessa per essermi fidata. 

Soffrivo.

Di quella sofferenza che ti nasce e brucia nel petto, consumandoti un poco ogni giorno.

Inizialmente la stavo combattendo.

Mi sforzavo di essere felice, scacciavo i pensieri di quella persona, mi arrabbiavo quando sentivo questo sentimento di sconforto e di delusione nel petto.

Ed ero veramente nervosa perchè non riuscivo a cambiare questo stato d’animo.

Pensavo:

“Ma è possibile che debba stare così male per questa persona?”

“Perchè non passa?”

E sai perchè non passava?

Perchè combattendo e lamentandoti dei sentimenti che provi , non fai altro che dargli forza.

E quindi la domanda non è più “Come smettere di soffrire”, ma diventa:

 “Come posso accettare la mia sofferenza?”

La filosofia buddista ci insegna ad accettare i nostri sentimenti, ad abbracciarli.

Se stai soffrendo, accetta il tuo dolore. Accetta quella sensazione che hai nel petto.

Pensa “Si, è vero, sto soffrendo. Ed è parte della vita. Posso accettarlo. Questa sofferenza mi sta insegnando qualcosa di nuovo.”

Il mio segreto per ridimensionare la sofferenza è quello di ricordarmi che se non esistesse la sofferenza, non esisterebbe nemmeno la non-sofferenza e quindi la felicità.

Pensaci.

Quando stai bene e sei in salute, magari nemmeno te ne accorgi, lo dai per scontato.

Poi magari un giorno ti viene un mal di denti terribile, e ti rendi conto di quanto vorresti stare bene come stavi prima.

Se non avessi avuto quel mal di denti, ti saresti accorto di quanto si stava bene quando non ce l’avevi?

Ed è così per tutte le cose della vita.

Esiste il caldo, perché esiste anche il freddo.

Esiste la morte, perchè esiste la vita.

Esiste la sofferenza, ma per questo esiste anche la felicità.

Quello che la meditazione ci insegna è di apprezzare ogni momento della nostra vita, che sia sofferenza, che sia felicità, che sia tristezza o che sia piacere.

Ed è qualcosa di stupendo, perchè in questo modo possiamo godere di ogni attimo della nostra vita, senza lasciarci sfuggire nulla, senza combattere contro delle sensazioni che pensiamo di non volere.

Per me è stata una rivelazione, qualcosa che mi ha cambiato la vita.

Può sembrare magari difficile inizialmente apprezzare ed abbracciare la sofferenza (mooolto difficile penserai) , ma per questo ci sono io a guidarti 🙂

Intanto oggi puoi scaricare il primo audio di meditazione del percorso “Stabilità emotiva”.

Un abbraccio e a presto,

Maddalena

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